Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraïm
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La Camera di Thot

 

Giancarlo Seri

 

TEOGONIA E RELIGIONE

DELL'ANTICA TERRA DI KEMIT

 

 

PRESENTAZIONE

Da immemorabili cicli di esistenza l'evoluzione, o l'involuzione, del rapporto tra l'uomo e l'Inconoscibile Artefice degli Infiniti Universi è il punto centrale intorno al quale ruota la nascita, la crescita e la scomparsa dei grandi popoli. Non esiste civiltà nella quale l'umanità non abbia dovuto tentare di conciliare la concretezza e la fisicità del quotidiano con l’evanescenza delle altre dimensioni, invisibili ed impercettibili, ma altrettanto reali, dell'essere. In queste "dimensioni", le "sfere di vita" della manifestazione divina e di quella umana non utilizzano più gli strati densi della materia.

Nel loro eterno divenire e nel loro manifestarsi, pur non utilzzando le regole della natura manifesta, restano obbedienti, sempre e in qualsiasi modo, ai più elevati principi delle leggi eterne che, ancora oggi, restano purtroppo poco note e di difficile comprensione per l'umana ragione. Il trascorrere dei millenni non ha affatto risolto questo antico problema dell'umanità e, mai come in questo periodo, inaspettatamente, la domanda di una spiritualità più nuova e consapevole è sempre più pressante.

Anche se apparentemente l’uomo dei nostri tempi non sembra essere troppo angosciato dai problemi della vita dopo la morte, molti elementi che si evidenziano nel quotidiano fanno pensare, invece, all'esatto contrario. Gli avvenimenti di questi ultimi mesi del nostro millennio inducono l'osservatore attento e capace di trascendere la materialità dei fatti, a pensare che i grandi mutamenti e i decisi orientamenti umani preludano ad una più visibile e consistente spiritualizzazione dell'intera umanità.

Come già è stato ribadito in differenti e innumerevoli contesti culturali, la conclusione del secondo millennio della nostra era non rappresenta solo un limite temporale cui assegnare, a seconda della necessità, significati più o meno simbolici; rappresenta, invece, che lo si creda o no, un reale e ineludibile termine di passaggio per una radicale trasmutazione sia dell'umanità sia del singolo individuo. Infatti nei prossimi decenni del "terzo", o del "settimo" millennio, a seconda di come lo si voglia computare, il primo cambiamento dell'Era Nuova sarà la decisa assunzione, da parte dell'umanità di nuovi valori spirituali che permetteranno ai cittadini del grande universo di transitare e divenire protagonisti delle nuove e future età del mondo. In quei tempi, per molti uomini, il sacro e la spiritualità, presenti e fortemente percepibili anche oggi, assumeranno valori dei quali ora, non si possono ipotizzare minimamente qualità e dimensioni. L'umanità si trova attualmente nell'ultima fase di un processo di transizione attraverso il quale porterà a compimento il suo ruolo e approderà a dimensioni culturali e spirituali totalmente nuove. Come accade sempre nei momenti di passaggio, mentre si sta per raggiungere la meta, già con un piede sulla nuova sponda, è spontaneo voltarsi indietro per guardare ancora una volta il passato. E' l'irresistibile bisogno di continuità, la necessità di "chiudere il cerchio" e di portare con sé il tesoro storico, culturale e spirituale della "Tradizione Antica".

All'interno dei più ampi contesti, emerge la necessità di scavare e di ritrovare attraverso questa stessa "Tradizione" le radici delle più pure e sublimi verità spirituali che, nei tempi antichi, ispirarono e guidarono i saggi e i reggitori dell'evoluzione dell'intera umanità. Per queste ragioni la nostra ricerca si spinge fino alla religione degli Antichi Egizi che, sulla base della mia esperienza, definirei "progenitrice" ed "iniziatrice" delle grandi religioni, ancora oggi, praticate dai popoli mediterranei dell'Antico e Grande Occidente. Infatti le tre religioni monoteiste, l'Ebraismo, il Cristianesimo e, ultima in ordine di tempo, l'Islamismo, presero vita, attraverso il leggendario Padre Abramo, da "qualcuno" che prima di lui, nel grande e misterioso Antico Egitto, precorse quelle conoscenze e consapevolezze spirituali che sarebbero divenute, poi, fondamento teologico delle tre grandi religioni sorelle.

Costantemente ispirato da un profondo sentimento verso l'Eterno Padre di tutte le creature e degli infiniti Universi, offro questo mio modesto lavoro a coloro che ricercano verità, certezze e ispirazioni dallo studio dei culti misterici e della profonda religiosità vissuta e praticata nell'Antica Terra di Kemit.

Giancarlo Seri

Sovrano Gran Maestro

dell'Antico e Primitivo Rito

di Memphis e Misraïm

Dato dalla sede Magistrale il giorno XXV del Mese di Thot, 3292° Anno del Luce d'Egitto e 22 Settembre 2000 E:.V:.

 

INDICE

 

Il sistema religioso dell'Antico Egitto

La teodicea egiziana (il concetto di Dio)

Rappresentazione ideografica della divinità

Origini e protostoria del culto

La formazione delle scuole teologiche

La creazione secondo la teologia degli antichi egizi

Il primo atto creativo e la generazione dei Netheru secondo i teologi della Città di Eliopoli

Il primo atto creativo e la generazione dei Netheru secondo i teologi della città di Memphis

Il primo atto creativo e la generazione dei Netheru secondo i teologi della città di Ermopoli

Il primo atto creativo e la generazione dei Netheru secondo i teologi della citta di Tebe

 

 

 

 

 

 

 

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