di Alessandra Fais
IL MOVIMENTO DEI SERPENTI INTORNO AL CADUCEO INDICA LA FORMAZIONE DI UNA CATENA.
TALE CATENA ESISTE SOTTO DUE FORME: LA FORMA DIRITTA E LA FORMA CIRCOLARE.
PARTENDO DA UN MEDESIMO CENTRO ESSA TAGLIA INNUMEREVOLI CIRCONFERENZE CON INNUMEREVOLI RAGGI.
LA CATENA DIRITTA E’ LA CATENA DI TRASMISSIONE; LA CATENA CIRCOLARE E’ LA CATENA DI PARTECIPAZIONE, DI DIFFUSIONE, DI COMUNIONE, DI RELIGIONE.
COSI’ FACENDO SI FORMA QUELLA RUOTA, COMPOSTA DA PIU’ RUOTE GIRANTI LE UNE DENTRO LE ALTRE, CHE NOI VEDIAMO FIAMMEGGIARE NELLA VISIONE DI EZECHIELE.
LA CATENA DI TRASMISSIONE STABILISCE LA SOLIDARIETA’ TRA LE GENERAZIONI SUCCESSIVE. IL PUNTO CENTRALE E’ BIANCO DA UN LATO E NERO DALL’ALTRO.
DALLA PARTE NERA SI RIATTACCA IL SERPENTE NERO, DALLA PARTE BIANCA SI RIATTACCA IL SERPENTE BIANCO.
IL PUNTO CENTRALE RAPPRESENTA IL LIBERO ARBITRIO PRIMITIVO E DALLA SUA PARTE NERA HA INIZIO IL PECCATO ORIGINALE QUANDO GLI ELOIM SI UNIRONO A RAZZE MENO EVOLUTE PRIMITIVE.
DALLA PARTE NERA COMINCIA LA CORRENTE FATALE, DALLA PARTE BIANCA SI RIATTACCA IL MOVIMENTO LIBERO.
IL PUNTO CENTRALE PUO’ ESSERE RAPPRESENTATO DALLA LUCE E LE DUE FORZE DA DUE DONNE UNA BIANCA ED UNA NERA.
LA DONNA NERA E’ EVA DOPO L’UNIONE CON I FIGLI DEGLI DEI DETTI ELOIM GLI ESSERI DALLA INNATA PERFEZIONE FOTONICA.
EVA RAPPRESENTA LA FORMA PASSIVA, E’ L’ECATE INFERNALE CHE PORTA IN FRONTE LA MEZZALUNA.
LA DONNA BIANCA E’ MAIA, O MARIA LA DONNA CELESTE FATTA DI PURA LUCE CHE TIENE SOTTO IL PIEDE, ASSIEME, LA MEZZALUNA E LA TESTA DEL SERPENTE NERO.
E’ QUESTA L’ORIGINE DI TUTTI I DOGMI E’ QUESTA LA VERA SCIENZA CHE SI MESCOLA PRIMORDIALMENTE NEL NOSTRO SPIRITUALE E NELLA FISICITA’ CHE CI RAPPRESENTA COME MODELLI DI UN IMPERFETTO ED INCOMPIUTO PROCESSO VERSO IL PERFETTIBILE.
SIAMO L’ESSENZA MADRE CHE GENERA LA SUA MAESTOSITA’ IN UN DIFETTO DI CREAZIONE LEGATO DAL LIBERO ARBITRIO DELL’UOMO.
IL DOGMA DEL PECCATO ORIGINALE NON E’ ALTRO CHE LA DISCESA ANGELICA NELLA MENTE DELL’UOMO IL QUALE NON HA VOLUTO SCINDERE IL BENE DEL PENSIERO DIVINO DA QUELLO MATERIALE DEL MALE E’ QUESTA LA CONSEGUENZA DI NON CONSAPEVOLEZZA DELL’ESSERE:
NOSCE TE IPSUM (CONOSCI TE STESSO).
IL MISTERO PIU’ GRANDE E’ SAPERSI RICONOSCERE NELLA DIVINITA’ CHE CI APPARTIENE DA SEMPRE MA CHE ABBIAMO PERDUTA NELLA CIECA BUIA IGNORANZA DEI TEMPI.
IL CRISTO E’ DISCESO NEGLI INFERI, DONDE SI E’ FATTO UOMO INCARNANDO UN DIO DISTRUTTORE, IL QUALE STRAPPANDO LE LEVE DI FERRO E LE PORTE DI BRONZO, E’ RISALITO VERSO IL CIELO TRASCINANDO CON SE’ “CATTIVA LA STESSA CATTIVITA’ ”.
E GLI ELOIM GRIDAVANO AL CIELO CON LE BRACCIA TESE, E LA STESSA VITA UNIVERSALE GRIDAVA: L’AGO DELLA MORTE SI E’ SPEZZATO PER SEMPRE.
GLI ANTICHI GEROFANTI GRECI RAPPRESENTAVANO LE DUE FORZE SIMBOLEGGIATE DA DUE SERPENTI, SOTTO FORMA DI DUE FANCIULLI CHE LOTTAVANO FRA LORO, PRENDENDO UN GLOBO DEI LORO PIEDI E DAI LORO GINOCCHI. QUESTI DUE FANCIULLI ERANO ERO E ANTERO, CUPIDO ED ERMETE, IL FOLLE AMORE E L’AMOR SAGGIO.
E NELLA LORO LOTTA ETERNA AVEVA ORIGINE IL MONDO. QUINDI POSSIAMO CREDERE ALLA ROTTURA DELLA CATENA E DEGLI EQUILIBRI COSMICI NELL’AVVENUTA DEGENERAZIONE DEL SERPENTE NERO SU QUELLO BIANCO.
QUINDI LA PRESENZA DELLA CORRENTE ASTRALE NERA DELLA VITA MORTA; E CHE NOI OGGI NE SUBIAMO LE CONSEGUENZE. LA GRAZIA SAREBBE QUELLA DEL SERPENTE BIANCO SOTTOFORMA DI UNA COLOMBA E DI UN AGNELLO: LA CORREN
TE ASTRALE DELLA VITA, CARICA DEI MERITI DEL REDENTORE O DEI SANTI.
IL DIAVOLO O TENTATORE SAREBBE LA CORRENTE ASTRALE DELLA MORTE, IL SERPENTE NERO, MACCHIATO DI TUTTI I DELITTI DELL’UOMO, VARIEGATO DAI CATTIVI PENSIERI, VELENOSO DEI LORO BASSI DESIDERI, IN UNA PAROLA IL MAGNETISMO DEL MALE.
ORA FRA IL BENE ED IL MALE IL CONFLITTO E’ ETERNO. ESSI SONO PER SEMPRE INCONCILIABILI. IL MALE E’ DUNQUE SEMPRE RIPROVATO, E’ SEMPRE CONDANNATO AI TORMENTI CHE ACCOMPAGNANO IL DISORDINE, E, TUTTAVIA FIN DALLA NOSTRA INFANZIA, ESSO NON CESSA DI STIMOLARCI E DI ATTIRARCI A LUI.
TUTTO CIO’ CHE LA POESIA DOGMATICA AFFERMA DEL RE SATANA SI SPIEGA PERFETTAMENTE MEDIANTE LO SPAVENTOSO MAGNETISMO, TANTO PIU’ TERRIBILE QUANTO PIU’ FATALE E, DALL’ALTRA PARTE, ALTRETTANTO MENO TEMIBILE PER LA VIRTU’, CHE NON POTREBBE VENIR DA LUI RAGGIUNTA E CHE, CON L’AIUTO DELLA GRAZIA, E’ SICURA DI RESISTERGLI.
LE TENEBRE ESTERIORI DELL’UOMO
IL FENOMENO DELLA LUCE FISICA PASSA ATTRAVERSO ED UNICAMENTE DAGLI OCCHI CHE LA VEDONO.
E’ QUANTO DIRE CHE LA VISIBILITA’ NON ESISTEREBBE PER NOI SENZA LA FACOLTA’ DELLA VISIONE.
ALTRETTANTO PUO’ DIRSI DELLA LUCE INTELLETTUALE, ESSA NON ESISTE CHE PER LE INTELLIGENZE CHE SONO CAPACI DI VEDERE.
E’ LA LUCE INTERIORE, FUORI DELLA QUALE NON C’E’ ALTRO CHE LE TENEBRE ESTERIORI, DOVE SECONDO IL VERBO DI CRISTO, CI SONO E CI SARANNO SEMPRE DELLE LACRIME E DEI DIGRIGNAMENTI DI DENTI.
IL VERO SENSO DEL BENE E’ TALMENTE INSEPARABILE DAL MALE CHE OGNI PRESUPPOSTO PER ALLONTANARCI DA QUESTO CI PORTA INEVITABILMENTE VERSO IL DOLORE.
VI ERANO DUE ALBERI NELL’EDEN, NELLA CITTA’ CELESTE, L’ALBERO DELLA SCIENZA E L’ALBERO DELLA VITA.
E’ IL SAPERE CHE PUO’ FECONDARE LA FEDE; SENZA DI QUELLA QUESTA SI ESAURISCE IN MOSTRUOSI ABORTI E NON CREA CHE DEI FANTASMI.
LA FEDE DEVE ESSERE LA RICOMPENSA DEL SAPERE E L’OBIETTIVO DI TUTTI I SUOI SFORZI; SENZA LA PRIMA IL SECONDO FINISCE PER DUBITARE ESSO MEDESIMO, IN UN PROFONDO SCORAGGIAMENTO, CHE SI RISOLVE BEN PRESTO IN DISPERAZIONE.
IL CRISTO HA DETTO: “LE PAROLE DEL DOGMA SONO SPIRITO E VITA E LA MATERIA NON VI ENTRA PER NULLA”.
BISOGNA RIPULIRE L’ORO DEL SANTUARIO (L’ARCA DELLA SANTA ALLEANZA) COSI’ SOVENTE OFFUSCATO DALLA LORDURA DEI MISCREDENTI.
LA VERA RELIGIONE E’ SOPRATTUTTO LA LUCE INTERIORE E LE FORME RELIGIOSE SI MOLTIPLICANO SPESSO E SI RISCHIARANO DEL FOSFORO SPETTRALE NELLE TENEBRE ESTERIORI; MA BISOGNA RISPETTARE LA FORMA ANCHE PRESSO LE ANIME CHE NON COMPRENDONO LO SPIRITO. L’UOMO CHE VIVE ONESTAMENTE MA SENZA RELIGIONE SI PRIVA DI UN GRANDE CONFORTO, ANCHE SE NON FA’ ALCUN TORTO A DIO.
I DONI GRATUITI NON SI RIMPIAZZANO CON DEI CASTIGHI QUANDO VENGONO RIFIUTATI E DIO NON E’ CERTO UN USURAIO CHE FACCIA PAGARE AGLI UOMINI GLI INTERESSI SU CIO’ CHE NON HANNO AVUTO IN PRESTITO.
SONO GLI UOMINI CHE HANNO BISOGNO DELLA FEDE, E NON LA FEDE DEGLI UOMINI.
AL DI FUORI DI CODESTE VERITA’ NON VI SONO CHE LE TENEBRE ESTERIORI.
LA VIRTU’ E’ IL GRANDE SEGRETO PERCHE’ NELLA VIRTU’ SIA TEMPORALE CHE ETERNA SI PUO’ FORMULARE L’ARTE DELL’EQUILIBRIO DELL’ESSERE, BILANCIARE LE FORZE PER EQUILIBRARE IL MOVIMENTO. L’EQUILIBRIO CHE BISOGNA RICERCARE NON E’ QUELLO CHE PRODUCE L’IMMOBILITA’ MA QUELLO CHE REGOLARIZZA IL MOVIMENTO. PERCHE’ L’IMMOBILITA’ E’ LA MORTE E IL MOVIMENTO E’ LA VITA. CONCILIARE LA SCIENZA E LA FEDE, LA RAGIONE E IL SENTIMENTO, L’ENERGIA E LA DOLCEZZA, ECCO IL FONDO DI TALE EQUILIBRIO.
LA VERA FORZA INVINCIBILE E’ LA FORZA SENZA VIOLENZA.
GLI UOMINI VIOLENTI SONO DEI DEBOLI E SENZA FEDE ALCUNA, I CUI SFORZI SI RIVOLTANO SEMPRE CONTRO LORO MEDESIMI. COLORO CHE SOCCOMBONO A QUESTA LOTTA SONO COLORO CHE NON HANNO SAPUTO E VOLUTO TRIONFARE. NON BISOGNA LASCIAR CADERE LE PROPRIE BRACCIA ACCUSANDO LA FATALITA’, BISOGNA LOTTARE CONTRO QUESTA E VINCERLA, VINCERLA.
QUANDO NON SI CONOSCE LA VERITA’ OCCORRE IMPARARLA.
E FINCHE’ NON SI CONOSCE LA VERITA’ E’ TEMERARIO OSARE, MA E’ SEMPRE BENE TACERE.
RICORDIAMOCI SEMPRE CHE LA MATERIA E’ LO STRUMENTO DELLO SPIRITO; SENZA LO SPIRITO ESSA NON AVREBBE RAGIONE DI ESSERE E NON SAREBBE.
LA MATERIA SI TRASFORMA IN ISPIRITO, GRAZIE ALL’INTERMEDIARIO DEI NOSTRI SENSI, E TALE TRASFORMAZIONE, SENSIBILE SOLTANTO PER LE NOSTRE ANIME, E’ CIO’ CHE SI CHIAMA IL PIACERE.
IL PIACERE E’ IL SENTIMENTO DI UN’AZIONE DIVINA
NUTRIRSI DI QUESTO SENTIMENTO SIGNIFICA CREARE LA VITA E TRASFORMARLA NEL MODO PIU’ MERAVIGLIOSO: LE SOSTANZE MORTE IN SOSTANZE VIVENTI.
...“SOLVE ET COAGULA”.
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