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   Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraïm
       Sovrano Santuario Italiano


SCALA FILOSOFICA E MISSION INIZIATICO-FORMATIVA DELL'A:.P:.R:.M:.M:.



STRUTTURA OPERATIVA

I 95 gradi del Nostro Venerabile Rito devono considerarsi come le fasi di un progetto o, meglio, le tappe di un viaggio nel profondo del proprio essere che, prevedendo innumerevoli possibilità di percorso dovrà essere orientato, sempre e comunque, verso un’unica meta: il compimento della Grande Opera. Il Corpus rituale dell'A.P.R.M.M. deve essere considerato, nella sua complessa unità strutturale, come un deposito di gradi muratori che, per singolari vicende, sono poco praticati nei contesti muratori contemporanei.

Per una giusta valutazione dei valori iniziatici che si presentano ai Fratelli Maestri Liberi Muratori, durante il loro percorso iniziatico nelle Camere Rituali dell’A.P.R.M.M., sarebbe fuorviante attribuire a questi stessi gradi di lavoro muratorio, maggiore o minor valore; un simile atteggiamento mentale porterebbe l'iniziato a perdere, senza alcun dubbio, l'orientamento o quanto meno ad uno spreco di una notevole e preziosa parte del suo tempo. Per maggiore chiarezza, nel Nostro Venerabile Rito, non esiste maggiore o minore peso dirigenziale ed amministrativo di ciascun Corpo Rituale sull’altro.
Per una giusta lettura dell’esperienza iniziatica che ciascun Libero Muratore può sperimentare nell’A.P.R.M.M., è indispensabile affermare che la posizione d’ordine sequenziale, occupata da ciascuna camera nella collocazione numerale della Scala Filosofica, non significa affatto che gli insegnamenti impartiti, nelle Camere poste all’ingresso nel Nostro Ven. Rito, abbiano minor valore e minor peso di quelli che, invece, saranno impartiti nella Camere rituali poste al termine dello stesso itinerario iniziatico.
In buona sostanza se il numero che rappresenta un dato Corpo Rituale può rappresentare, in se e per se, valori numerici a carattere simbolico, non rappresenta invece, in alcun modo, dei poteri amministrativi che invece vengono esercitati, come si potrà vedere, solo ed esclusivamente da alcuni e specifici organi.

A seguito di quanto premesso è possibile, a questo punto, dare avvio alla descrizione breve della struttura rituale operativa del Nostro Venerabile Rito che, per un primo orientamento di lettura e di comprensione sui significati che ciascun corpo rituale rappresenta, possiamo dire che questa si articola in 4 Sezioni:
la Sezione Simbolica, la Sezione Filosofico-Cabalistica, la Sezione Gnostico-Ermetica e la Sezione Alchemico-Ermetica.
Ogni sezione a sua volta, oltre ad avere una sua specifica caratteristica e funzione particolare, è composta da uno o più Corpi Rituali (gradi o camere) di cui, alcuni prevedono la pratica rituale, mentre altri, poiché sono trasmessi per procedura rituale semplificata, solo lo studio delle tematiche specifiche.

 SEZIONE SIMBOLICA
E` composta da Corpi Rituali denominati Logge. Compito di questa sezione è lo studio e la pratica dei primi tre gradi della Libera Muratoria Universale: Apprendista, Compagno e Maestro. Attualmente per protocollo di intesa il Nostro Venerabile Rito pratica la Sezione Simbolica, in seno alla Comunione Muratoria del Grande Oriente d'Italia, Palazzo Giustiniani

 SEZIONE FILOSOFICO-CABALISTICA
Questa sezione è composta da 30 Camere Rituali di cui 9 vengono ritualmente praticate, mentre le altre prevedono solamente il conferimento del grado attraverso una procedura rituale semplificata.


Le 9 Camere praticate sono:

4° : Collegio dei MAESTRI DISCRETI
7° : Capitolo dei SUBLIMI MAESTRI, GRANDI ELETTI, CAVALIERI DELLA VOLTA DI PERFEZIONE
8° : Capitolo dei CAVALIERI DELLA SPADA
9° : Capitolo dei CAVALIERI ELETTI DEI IX, SUBLIMI MINERVALI
11° : Senato dei CAVALIERI DELL'AQUILA E DEL PELLICANO PRINCIPI ROSA + CROCE
16° : Senato dei CAVALIERI DEL SOLE, SAGGI DELLA VERITA', PRINCIPI ADEPTI
21° : Senato dei SUPREMI COMMENDATORI DEGLI ASTRI
29° : Senato dei GRANDI SCOZZESI DI S. ANDREA, CAVALIERI BENEFICENTI DELLA CITTÀ SANTA
30° : Aeropago dei CAVALIERI DELL'AQUILA BIANCA E NERA, CAVALIERI KADOSCH
33° : Supremo Consiglio dei SOVRANI GRANDI ISPETTORI GENERALI, dotato, per Delega del Grande Magistero, di poteri iniziatici ed amministrativi.

 SEZIONE GNOSTICO - ERMETICA
Questa sezione è composta da 38 Camere Rituali. Di essa viene praticato solamente il 66° grado: il Grande Concistoro dei PATRIARCHI GRANDI CONSACRATORI.
Gli insegnamenti iniziatici di questa Sezione, e più specificamente del 66° grado, fondano il loro programma di studi sulla Gnosi classica e sulle sue derivazioni. Gli argomenti più studiati, negli ambiti rituali di questo grado, riguardano principalmente:
la preesistenza delle anime rispetto alla vita terrena;
la discesa nelle loro forme carnali;
l’abbandono conseguente del PLEROMA (mondo superiore e soprasensibile) per il KENOMA (mondo inferiore della forma) ed, in seguito, sulla possibilità della risalita verso lo stesso PLEROMA;
l’esistenza postuma dell’uomo, evocata nella simbologia rituale muratoria con l'espressione "ORIENTE ETERNO".
Lo studio di questi temi è affrontato per mezzo dell’esame dei contenuti simbolici e dei miti provenienti da antiche discipline tradizionali, come ad esempio, la Gnosi alessandrina e la Kabbalah ebraica.

 SEZIONE ALCHEMICO - ERMETICA
La sezione alchemico-ermetica rappresenta la fase conclusiva dell'iter iniziatico che i Fratelli Maestri hanno compiuto - quali operai della Regia Arte- nei deambulatori tradizionali e misterici dei quali l'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraïm è depositario. In questa sezione, composta da 24 Corpi Rituali, vengono praticati ritualmente:

90° grado: Grande Consiglio dei SOVRANI PRINCIPI, SUBLIMI PATRIARCHI, MAESTRI DELLA GRANDE OPERA (ivi compresi i gradi della Scala di Napoli o Arcana Arcanorum).
91° grado: Gran Tribunale dei SOVRANI PRINCIPI, GRANDI DIFENSORI DELL'ORDINE E DEL RITO.
94° grado: Gran Tempio Mistico dei SUBLIMI PATRIARCHI PRINCIPI DI MEMPHIS.
95° grado: Sovrano Santuario dei SUBLIMI PATRIARCHI GRANDI CONSERVATORI DELL'ORDINE, che esercita il massimo dei poteri iniziatici ed amministrativi nel governo dell’A.P.R.M.M.
97° Grado: SOVRANO GRAN MAESTRO, GRAN COMMENDATORE, GRAN HYEROPHANTE GENERALE DELL'ANTICO E PRIMITIVO RITO DI MEMPHIS E MISRAïM, che presiede i lavori del Sovrano santuario Italiano e ne promulga, con Decreto Magistrale, atti e decisioni.


TITOLI IN USO NELL'ANTICO E PRIMITIVO
RITO DI MEMPHIS E MISRAÏM

In relazione a quanto in precedenza è stato affermato, circa i possibili itinerari iniziatici che ogni singolo Maestro Libero Muratore può sperimentare in ciascuna Camera Rituale (o Corpo Rituale) si è visto che in ciascuna di queste vengono assegnati dei titoli onorifici che, ad una prima lettura, possono apparire, oltre che altisonanti, anche un poco fuori del tempo.
In realtà detti titoli hanno il duplice scopo di "rammentare" e di "stimolare", a tutti Maestri Liberi Muratori che ritualmente hanno ricevuto detti titoli, di evocare e accrescere, in loro stessi, tutte quelle virtù morali e spirituali che questi stessi titoli, ogni volta che vengono nominati, immancabilmente suscitano e rappresentano.
Sempre sulle capacità, sul potere e sulla forza delle parole, che in qualsiasi modo possono esercitare sui singoli Iniziati, è importante ribadire che nei contesti iniziatici muratori, rappresentati dall’A.P.R.M.M., i titoli "molto importanti" sono assegnati, solo ed esclusivamente, con il fine di ricordare agli Iniziati tutte le loro "superiori facoltà" umane, che, anche se latenti, ogni volta che vengono ritualmente evocate possono produrre tutti i loro benefici effetti.
Il REALE SEGRETO, il vero SEGRETO MURATORIO, è legato proprio all'azione che ciascun Libero Muratore, nell’assumere totalmente ed integralmente le qualità superiori corrispondenti ai "titoli" iniziatici ricevuti, anche successivamente, nel momento in cui avverrà il suo passaggio all’Oriente Eterno, non perderà più i valori morali e spirituali che nei piani visibili ha ottenuto e portato a compimento.
Conseguentemente i Maestri Liberi Muratori, passati oltre il velo del visibile (o mondo della forma e della materia) nel divenire Adepti del Grande ed unico Tempio Universale ed Eterno, divengono le maglie viventi dell’invisibile catena dei Maestri Filosofi Incogniti che, tramite la loro vigile e benefica "azione misteriosa" sostengono e tutelano l'umano ed eterno divino divenire.
I titoli, o attributi sacrali, che istituzionalmente e ritualmente sono assegnati ai Fratelli Maestri non devono essere considerati, pertanto, i vuoti gusci delle effimere e impotenti vanità umane ma rappresentano, invece, le più elevate e sublimi qualità spirituali dell’Umana divina creatura.
Dunque nell’Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraïm i titoli: Rispettabile, Venerabile, Potente, Illustre, Perfetto, Sublime, Serenissimo, assumono, esclusivamente e tradizionalmente i seguenti significati.


RISPETTABILE

Colui che assume questo titolo è consapevole che il "rispetto" (dal latino "respecuts", che designa qualsiasi sguardo gettato indietro) è il riconoscimento della dignità propria o altrui. Da ciò consegue che ogni parola ed azione di colui che è rispettabile è fondata su questo riconoscimento. Democrito fondò il principio dell'etica proprio sul "rispetto", sostenendo: "Non devi aver rispetto per gli altri uomini più che per te stesso, nè agir male quando nessuno lo sappia più che quando tutti lo sappiano; ma devi avere per te stesso il massimo rispetto ed imporre alla tua anima questa legge: NON FARE CIO' CHE NON SI DEVE FARE.
Dunque il Maestro che diviene "rispettabile" deve comprendere e mettere in pratica i principi del rispetto reciproco e della giustizia, ingredienti fondamentali dell’Arte politica, cioè dell'Arte del vivere insieme.

VENERABILE

Persona o cosa degna di venerazione, perché simbolo di valore incontestabilmente e universalmente accettabile come modello ideale di vita o di pensiero. Venerabile è il titolo che viene assunto dal Maestro Libero Muratore che presiede l'Officina muratoria, in quanto egli rappresenta la Luce della Saggezza che la Tradizione muratoria gli conferisce nell'esercizio delle sue funzioni.

POTENTE

Colui che possiede la forza e la capacità di compiere una trasmutazione qualsiasi in se stesso e da se stesso.

ILLUSTRE

Dal Latino "illustris", significa che la persona o la cosa illustre porta con sè la luce e la irradia, illuminando a sua volta, gli altri copri ancora immersi nell'oscurità.

PERFETTO

Dal latino "perfectus", significa terminato, compiuto.

SUBLIME

Sublimazione, è un termine che ha anche un valore scientifico significa il passaggio diretto dallo stato solido a quello gassoso senza passare attraverso la fase intermedia dello stato liquido. Conseguentemente per sublime si intende colui che possiede la facoltà di passare, senza trauma, dal piano di esistenza umano, il quaternario, al piano divino, spirituale, e viceversa.

SERENISSIMO

Dal latino "serenus", ovvero "serum", che ha per radice lontana "serenum", significa "secco", privo di umidità. Indica lo status mentale dell'iniziato che, divenuto Adepto, percorre, nel suo divenire, la Via secca, la Via rapida, ma estremamente dannosa per coloro che non sono sufficientemente pronti, è la Via dell'audacia.




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